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CARTA DELLA SOSTENIBILITA’ DI FIRENZE
- Noi, Ministri dell’Agricoltura del G20, ci siamo incontrati a Firenze dal 17 al 18 settembre 2021 e abbiamo ribadito il nostro impegno a raggiungere la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti e a garantire sistemi alimentari sostenibili e resilienti, senza lasciare indietro nessuno.
- Negli ultimi decenni, l’agricoltura e i sistemi alimentari globali hanno prodotto un aumento sostanziale della produzione alimentare per sfamare una popolazione in crescita e hanno migliorato la disponibilità e l’accesso al cibo nonostante la continua esposizione a un’ampia varietà di rischi. Tuttavia, a sei anni dall’adozione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un quarto della popolazione mondiale soffre ancora di insicurezza alimentare e il mondo è fuori strada per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile 2 (SDG 2) Fame Zero. Questa situazione è stata aggravata dalle interruzioni legate alla pandemia di COVID-19.
- Riconosciamo che i sistemi alimentari sostenibili e resilienti sono fondamentali per la sicurezza alimentare e la nutrizione, contribuendo a diete sane ed equilibrate, eliminazione della povertà, gestione sostenibile delle risorse naturali, conservazione e protezione degli ecosistemi e mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. In questo contesto, accogliamo con favore le Linee guida volontarie sui sistemi alimentari e la nutrizione del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (CFS) recentemente approvate e incoraggiamo tutte le parti interessate a contribuire attivamente alla promozione del loro uso e applicazione.
- Sottolineando gli impegni dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’Accordo di Parigi, continueremo a lavorare per promuovere sistemi alimentari sostenibili e resilienti che creino benefici per le persone, il pianeta e la prosperità e intraprenderemo azioni urgenti per affrontare le cause e gli impatti di cambiamento climatico e conservare, proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi.
- Ci impegniamo a lavorare insieme per identificare e superare i principali ostacoli al raggiungimento degli SDG e per informare le nostre politiche. Riconosciamo e apprezziamo le attività in corso della FAO e di altre organizzazioni e organismi internazionali pertinenti che supportano le nostre azioni segnalando i progressi verso gli SDG e fornendo raccomandazioni politiche basate su dati scientifici e prove.
- Riconosciamo la necessità di identificare percorsi per sistemi alimentari sostenibili e resilienti e per trovare adeguati quadri istituzionali, collaborativi e finanziari per la loro attuazione, per superare le sfide a breve e lungo termine. Considerando che non c’è una soluzione valida per tutti, sottolineiamo l’urgenza del factoring in diverse condizioni locali, culture, storie, sistemi di produzione, modelli di consumo e tradizioni durante la progettazione trasformazione di sistemi alimentari sostenibili, produttivi e resilienti. La continua transizione a sistemi alimentari sostenibili è un processo che richiede il contributo di tutte le parti interessate, e
un dialogo continuo e inclusivo. A tal fine, continueremo a lavorare per una sostenibilità e filiere agricole responsabili.
- Riconosciamo che non c’è crescita sostenibile senza un’agricoltura economicamente sostenibile che generi un reddito stabile e gratificante e crei lavoro dignitoso e di qualità e opportunità per agricoltori e lavoratori agricoli, le loro famiglie e le comunità rurali. Riconosciamo l‘importanza della prosperità delle aree rurali e il ruolo degli agricoltori familiari e piccoli proprietari nel contribuire alla crescita sostenibile e alla necessità di migliorare l’occupazione e opportunità commerciali e condizioni di vita e di lavoro dignitose per rendere l’agricoltura più attraente per le donne e i giovani. Una trasformazione e rivitalizzazione rurale così inclusiva affronterebbe la difficile situazione di almeno il 75% dei poveri del mondo che vivono nelle aree rurali, e promuovere il loro equo accesso a diete sane. Questo obiettivo richiede un più facile accesso all’istruzione, capitale, tecnologie e mercati, partenariati pubblico-privato e investimenti responsabili nelle zone rurali e nelle infrastrutture rurali. Riaffermiamo, in linea con “CFS – Principi per Investimenti responsabili in agricoltura e sistemi alimentari”, l’importanza di promuovere investimenti responsabili nell’agricoltura e nei sistemi alimentari, in particolare per gli agricoltori familiari, startup e piccole e medie imprese che utilizzano tecnologie innovative in grado di sostenere la transizione verso sistemi alimentari sostenibili e resilienti.
- La sostenibilità sociale dei sistemi alimentari richiede maggiore attenzione al contributo di i lavoratori agricoli e le comunità, compresi i lavoratori migranti stagionali, a sostenibili sviluppo e per garantire che condividano equamente i guadagni da questo sviluppo attraverso una retribuzione adeguata dal proprio lavoro. Promuoveremo un ambiente politico che consenta equità, lavoro dignitoso e sicuro nelle catene del valore agroalimentare. Ci impegniamo a continuare il dialogo sui sistemi alimentari sostenibili e discutere idee per adattare le istituzioni per affrontare nuove sfide. Riconoscendo l’interazione dell’agricoltura con il clima, la biodiversità e le risorse naturali, il nostro le azioni dovrebbero considerare gli impatti economici e sociali della trasformazione dei sistemi alimentari, mentre garantire una transizione verso modelli sostenibili, senza lasciare indietro nessuno. Sottolineiamo l’importanza di garantire un approccio olistico a questo problema, considerando congiuntamente degrado ambientale, opportunità economiche e impatti sociali. Per raggiungere questo obiettivo e garantire l’inclusione sociale, l’uguaglianza e l’uguaglianza di genere e di età, giovani, donne, indigeni i popoli e le comunità locali devono svolgere un ruolo chiave come parte dei processi decisionali e soluzioni, anche attraverso un approccio centrato sulle persone.
- Riconosciamo che la perdita e lo spreco di cibo (FLW) è una sfida globale e richiede azioni urgenti e collettive. Rinnoviamo il nostro impegno a dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite a livello di vendita al dettaglio e di consumo e a ridurre le perdite alimentari lungo le catene di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolta entro il 2030. Pertanto, accogliamo con favore gli sforzi della Piattaforma tecnica sulla misurazione e la riduzione di Food Loss and Waste e qualsiasi altra iniziativa e conferenza regionale e nazionale pertinente per affrontare questo problema.
- La pandemia di COVID-19 e altre malattie infettive emergenti e zoonosi, nonché la continua sfida della resistenza antimicrobica (AMR), ci ricordano gli stretti legami tra salute umana, animale, vegetale e ambientale. Sulla base degli standard internazionali dell’OIE e del Codex Alimentarius, sottolineiamo l’importanza fondamentale di applicare un approccio olistico multisettoriale e riaffermiamo il nostro impegno a implementare l’approccio One Health per accelerare la lotta globale contro la resistenza antimicrobica nei sistemi agricoli e alimentari e per prevenire, ridurre e gestire le minacce biologiche e i rischi per l’agricoltura e la sicurezza alimentare. Riconosciamo e incoraggiamo il lavoro delle organizzazioni Tripartite Plus (OIE, FAO, WHO e UNEP) per rafforzare l’attuazione dell’approccio One Health per combattere la resistenza antimicrobica, le malattie zoonotiche emergenti con potenziale pandemico e altre minacce alla sicurezza sanitaria globale, e accogliamo con favore il Un gruppo di esperti di alto livello sulla salute istituito da FAO, OIE, UNEP e OMS. Allo stesso modo, rinnoviamo il nostro impegno per garantire la sicurezza alimentare in tutti i sistemi alimentari. Accogliamo con favore il continuo lavoro delle Organizzazioni Internazionali nel potenziare le capacità dei paesi di combattere l’AMR.
- Promuoveremo la ricerca e l’innovazione per aumentare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi agricoli e alimentari e per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici e arrestare e invertire la perdita di biodiversità e migliorare la resistenza di piante e animali a malattie, parassiti e stress abiotici. Ricordiamo il ruolo fondamentale della caratterizzazione, conservazione in situ ed ex situ e valutazione delle risorse genetiche animali e vegetali per l’alimentazione e l’agricoltura e il loro scambio e disponibilità per l’allevamento, la diversificazione dell’agricoltura e la ricerca in conformità con quadri concordati a livello internazionale, a seconda dei casi . Riconosciamo che la ricerca si rafforza attraverso principi condivisi di apertura, trasparenza, reciprocità ed eccellenza. Lavoreremo per rafforzare la collaborazione nella ricerca e per migliorare l’interfaccia tra scienza e politica.
- Sosterremo lo sviluppo delle capacità, la formazione e i servizi di estensione per i produttori locali, i piccoli produttori e gli agricoltori familiari per affrontare gli aspetti chiave della sostenibilità dei sistemi alimentari. Sottolineiamo l’importanza della trasformazione digitale in agricoltura, promuovendo l’innovazione proteggendo al contempo la privacy dei dati, i dati sicurezza e diritti di proprietà intellettuale e investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) e trasferimento di conoscenze agli agricoltori. Riconosciamo che le pratiche e gli approcci delle tecnologie innovative possono svolgere un ruolo importante nell’aumento della produttività in modo sostenibile, nell’ottimizzazione dell’uso degli input, nell’aiutare i paesi a produrre cibo sotto gli effetti dei cambiamenti climatici. Rafforzeremo la nostra cooperazione lavorando insieme per promuovere la resilienza, la produttività e la sostenibilità del settore alimentare e agricolo, anche sfruttando le opportunità chiave di quest’anno alla COP 26, al vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite (UNFSS) e in altri forum.
- Promuoveremo pratiche e tecnologie agricole che siano sia produttive che sostenibili, basate su scienza e prove e basate sui dati, informate dal contesto e dalle circostanze locali, conserveremo le risorse naturali, la salute del suolo e l’acqua, consentiranno una gestione sostenibile della terra, arresteremo e invertire la perdita di biodiversità e contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
- Il cambiamento climatico, gli eventi meteorologici estremi, i parassiti e le malattie di animali e piante e gli shock come la pandemia di COVID-19, minacciano i sistemi alimentari in tutto il mondo, possono causare carenze alimentari ed esacerbare la volatilità dei prezzi e richiedono risposte coordinate ed efficaci. Ci guarderemo da qualsiasi misura restrittiva ingiustificata che potrebbe portare a un’estrema volatilità dei prezzi alimentari nei mercati internazionali e minacciare la sicurezza alimentare e la nutrizione.
- Riconosciamo che il commercio agroalimentare internazionale è fondamentale per la sicurezza alimentare e la nutrizione globali. Sottolineiamo l’importanza di un sistema commerciale multilaterale aperto, trasparente, prevedibile e non discriminatorio coerente con le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), per migliorare la prevedibilità del mercato, aumentare la fiducia delle imprese e consentire il flusso del commercio agroalimentare in modo da contribuire alla sicurezza alimentare e alla nutrizione. Accogliamo con favore gli sforzi costruttivi dei membri dell’OMC per fare progressi alla dodicesima conferenza ministeriale dell’OMC (MC12).
- Riconosciamo e accogliamo con favore gli importanti contributi dell’iniziativa dell’Agricultural Market Information System (AMIS) e del Group on Earth Observations Global Agricultural Monitoring (GEOGLAM) per migliorare la trasparenza del mercato alimentare e supportare risposte politiche coordinate per la sicurezza alimentare e la nutrizione, specialmente durante il Pandemia di covid19. Per garantire la continuazione del lavoro di AMIS nel ridurre le incertezze del mercato alimentare globale, ci impegniamo a fornire dati tempestivi e risorse volontarie per sostenere l’iniziativa. Riconosciamo i contributi della Piattaforma per la gestione del rischio agricolo (PARM) per migliorare la resilienza del settore agricolo attraverso una migliore gestione dei rischi e apprezziamo i risultati della Piattaforma per l’agricoltura tropicale (TAP) e dell’Iniziativa per il grano alla sua decima anniversario.
Ringraziamo la FAO e l’OCSE per il Rapporto di sintesi sulla resilienza e la gestione del rischio che raccoglie le esperienze dei Paesi del G20 sulle sfide affrontate durante la pandemia di COVID-19 e le loro rispettive risposte.
- Apprezziamo i risultati della decima riunione del G20 dei principali scienziati agricoli (MACS) sul ruolo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione nei sistemi alimentari sostenibili e resilienti per migliorare la sicurezza alimentare e la sicurezza alimentare. Incoraggiamo la cooperazione nella ricerca per migliorare l’uso e l’applicazione della tracciabilità digitale lungo la catena alimentare e per rafforzare la comprensione e la conoscenza scientifica e basata sull’evidenza dell’editing del genoma in agricoltura, i suoi potenziali benefici e rischi, il suo potenziale utilizzo per lo sviluppo sostenibile e per informare la politica processi e sistemi normativi. Incoraggiamo una maggiore attenzione e maggiori investimenti nella ricerca e sviluppo in agricoltura e nell’innovazione per l’azione per il clima. Diamo il benvenuto ai due workshop, proposti dalla Presidenza italiana del G20, sulla resistenza antimicrobica (AMR) e sul cambiamento climatico, che si sono tenuti su iniziativa della Presidenza italiana del G20 l’1 e 2 settembre.
- Diamo il benvenuto all’Open Forum del G20 sull’agricoltura sostenibile sotto la Presidenza italiana del G20. Questo è un passo avanti nella promozione di una più ampia adozione di pratiche agricole comprovate e sostenibili nelle aree rurali per la gestione sostenibile delle risorse naturali.
- Nonostante gli sforzi globali, la fame sta aumentando e gli impatti multiformi della pandemia di COVID-19 stanno aumentando l’insicurezza alimentare e la malnutrizione. Desideriamo rafforzare la cooperazione tra i membri del G20 e i paesi in via di sviluppo nel settore dell’alimentazione e dell’agricoltura per progredire meglio, condividere le conoscenze e aiutare a sviluppare capacità di produzione interna più adatte alle esigenze locali e contribuire alla resilienza e al recupero dell’agricoltura e delle comunità rurali. In questo contesto, accogliamo con favore la Dichiarazione di Matera del G20 sulla sicurezza alimentare e la nutrizione e riconosciamo l’opportunità di lavorare insieme, su base volontaria, tra l’altro attraverso la Food Coalition, un’alleanza globale guidata dalla FAO, per avviare un’azione coordinata in risposta a COVID-19 e i progetti Peer to Peer del G20, un meccanismo di collaborazione volontaria tra i ministeri dell’agricoltura e altre parti interessate, per condividere conoscenze e migliori pratiche per sistemi agricoli sostenibili.
- Accogliamo con favore il vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite che si terrà nel settembre 2021. Riconosciamo che ora, più che mai, abbiamo bisogno di un’azione decisiva, inclusiva, sostenuta e coordinata per garantire che i nostri sistemi alimentari possano intensificarsi per affrontare le sfide condivise che dobbiamo affrontare. Il nostro lavoro si rafforza reciprocamente con gli sforzi del vertice per promuovere azioni coraggiose nell’agricoltura sostenibile e nei sistemi alimentari per garantire progressi misurabili verso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Sosteniamo attivamente i flussi di lavoro per il Summit e invitiamo tutte le parti interessate a contribuire al suo processo, al fine di raggiungere risultati equilibrati e obiettivi che riconoscano la diversità dei sistemi di produzione alimentare e contribuiscano a costruire sistemi alimentari sostenibili.
- Ringraziamo la Presidenza italiana per la guida e l’ottimo lavoro svolto. Attendiamo con impazienza la presidenza indonesiana del G20 nel 2022.
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