L’agricoltura del post alluvione
Il 23 agosto a Castiglione di Cervia convegno organizzato da Uncai e Apimai Ravenna, con il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e il contributo di Dondi Macchine Agricole e Reni Macchine
Il 23 agosto alle ore 19.00 a Castiglione di Cervia (Ravenna) si terrà un convegno intitolato “L’agricoltura del post alluvione”, organizzato dall’associazione Apimai Ravenna e da Uncai con la collaborazione del costruttore Dondi Macchine Agricole, del rivenditore Reni Macchine e il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. L’incontro, che si svolgerà al Cab-Comprensorio Cervese, in via Ragazzena 194, ha lo scopo di illustrare le soluzioni agronomiche per i terreni alluvionati lo scorso maggio in Romagna, gli aspetti finanziari e i ristori alle aziende agricole e agromeccaniche colpite dall’evento catastrofale. L’alluvione è stata una delle più gravi calamità naturali che hanno colpito parte della Romagna, delle Marche e della Toscana negli ultimi anni, provocando 17 vittime, oltre 20 mila sfollati e danni stimati in circa 9 miliardi di euro. Il settore agricolo è stato uno dei più danneggiati, con 44 comuni romagnoli interessati da esondazioni, allagamenti e frane che hanno compromesso le produzioni e le infrastrutture.
“Per affrontare l’emergenza e favorire la ripresa delle attività agricole, sono state messe in campo diverse misure di sostegno da parte delle istituzioni e degli operatori del settore. Tra queste, spicca l’accordo di collaborazione tra Uncai e Dondi Macchine Agricole, azienda che si è dimostrata estremamente sensibile alla situazione, mettendo a disposizione degli agromeccanici della Romagna due scavafossi necessari alla ricostruzione della rete irrigua in gran parte andata distrutta”, ricorda il presidente Uncai, Aproniano Tassinari.
Con i professori dell’Università Alma Mater di Bologna Gilmo Vianello e Claudio Ciavatta e con il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna, il dott. Paolo Manfredi, saranno messe in luce le problematiche dei terreni alluvionati, i trattamenti necessari e i consigli di lavorazione, dalla rimozione dei detriti e dei sedimenti, alla bonifica chimica e biologica fino alla scelta delle colture più adatte alle condizioni ambientali, la prevenzione delle malattie e dei parassiti. Il presidente di Aife (l’Associazione Italiana Foraggi Essiccati) Gianluca Bagnara interverrà in ambito zootecnico, mentre il direttore di Apimai Ravenna Roberto Scozzoli e la consulente Patrizia Canetto illustreranno, alla luce dei sopralluoghi svolti e dei danni periziati da loro documentati, l’efficacia di contributi, aiuti e finanziamenti, pubblici e privati, ad oggi attivati per il settore agricolo ed agroalimentare. Al termine dell’incontro, al quale interverranno anche Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, presidente della provincia di Ravenna e dell’Unione delle province d’Italia, il presidente di Uncai Aproniano Tassinari, il Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura Giorgio Cantelli Forti, il presidente di Dondi Macchine Agricole Lamberto Pettirossi, ed Enrico Reni, amministratore delegato di Reni Macchine, sarà offerto un buffet.
“Il convegno è una grande opportunità per affrontare concretamente il tema della ripartenza dell’agricoltura nei comuni alluvionati. Interverranno istituzioni, accademici, agricoltori, contoterzisti, costruttori, concessionari di macchine agricole, giornalisti per una sfida complessa ma non impossibile: rimettere insieme i frammenti di un’eccellenza del made in Italy, in buona parte spazzati via dal fango lo scorso maggio”, spiega Roberto Scozzoli.