Entità Contributo
A fondo perduto fino a un massimo del 75% (100% agromeccanici), con garanzia Ismea su 80% finanziamento bancario
Beneficiari
Aziende agricole e agromeccaniche
Spese ammissibili
sostituzione trattori con Stage V; macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura; macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia; investimenti pesca/acquacoltura
Spesa massima ammissibile
Investimenti da 70mila a 500mila euro
Il Governo ha stanziato € 225 milioni totali divisi in tre anni (€ 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025). In favore delle imprese con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023 sono riservate un terzo delle risorse pari a 10 milioni di euro per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.
Soggetti beneficiari
Possono essere ammesse ai benefici del presente decreto le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:
- risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” (operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli), ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”; ovvero una PMI agricola che svolge un’attività agricola che non rientra nell’ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell’Aber:
- risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda; c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;
- non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
- effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a € 70.000 e non superiore a € 500.000.
- non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
Gli investimenti non possono essere effettuati prima della data di presentazione della domanda.
Non possono essere ammesse ai benefici del presente decreto le PMI nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Attività finanziabili/investimenti agevolabili
I progetti devono essere finalizzati all’incremento della produttività grazie alla diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:
a) la gestione digitale dell’impresa;
b) l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0 per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche;
c) l’utilizzo di sottoprodotti.
I beni agevolabili devono essere caratterizzati da un elevato livello tecnologico o di automazione e rientrare in una di queste categorie:
a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
c) macchine per la zootecnia;
d) trattrici agricole con motorizzazione Stage V, con obbligo di sostituzione dei veicoli obsoleti attraverso rottamazione
Tipologia di agevolazione ed entità: PMI Agricola
Fondo perduto + possibilità̀ di fruire della garanzia Ismea fino all’80% a fronte di finanziamenti rilasciati da banche o intermediari finanziari con la possibilità̀ di accedere a contributi diretti all’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia, applicando i massimali di aiuto previsti dalla normativa europea.
Contributo ad abbattimento della commissione di garanzia fino al 25% del massimale di aiuto ABER/FIBER.
ATTENZIONE: il contributo concedile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto dai Regolamenti ABER (per le PMI Agricole, l’intensità̀ massima di aiuto è pari al 65%, elevabile all’80% in caso di giovani agricoltori) le percentuali previste da Decreto:
- Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€)
- Fino a 100.000
- Da 101.001 a 200.000
- Da 200.001 a 300.000
- Da 300.001 a 500.000
- Percentuale massima di contributo
- 75%
- 65%
- 55%
- 45%
Es: fascia fino a 100.000,00 €: si applica il 75 % al 65% del massimale previsto dal regolamento Aber con contributo massimo pari al 48,75% del costo ammissibile.
Elevabile all’80% in caso di PMI Agricola Giovane (es. Fascia fino a 100.000,00 €: si applica il 75% all’80% del massimale previsto dal regolamento ABER per PMI giovanile con un contributo massimo pari al 60%).
La copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dall’eventuale finanziamento garantito non può̀ superare il 95% della spesa ammissibile.
PMI Agromeccanica o PMI AGRICOLA per attività̀ connesse
Fondo perduto: Contributo a fondo perduto quantificato applicando al massimale di aiuto previsto dal Reg. De minimis 1407/2013 (max contribuito 200.000,00 € nel triennio) le percentuali di cui alla seguente tabella:
- Importo ammissibile per cui si chiede il contributo (€)
- Fino a 100.000
- Da 101.001 a 200.000
- Da 200.001 a 300.000
- Da 300.001 a 500.000
- Percentuale massima di contributo
- 100%
- 90%
- 80%
- 70%
Rendicontazione
L’investimento deve essere effettuato e rendicontato entro 12 mesi dal decreto di concessione.
Erogazione a saldo a seguito di rendicontazione o possibilità̀ di disporre il pagamento direttamente al fornitore per la quota non coperta da contributo.
Vincoli:
- I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all’esercizio dell’attività̀ condotta dal soggetto beneficiario per un periodo minimo di cinque anni.
- I soggetti beneficiari si obbligano a stipulare idonee polizze assicurative, a favore di ISMEA sui beni agevolati.
Allegato beni agevolabili
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:
Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura
In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
i) presenza o compatibilità̀ con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità̀ task controller;
ii) presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
iii) presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. Circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
iv) presenza di un sistema di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
v) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
vi) presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia
In particolare, tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori a combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
i) motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”)
ii) destinazione ad attività̀ agricole o zootecniche.
Trattrici agricole
Che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
i) presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità̀ con le attrezzature portate
(per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità̀ Task Controller);
ii) presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione
nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);
iii)presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante
opportuni set di sensori (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.
In caso di investimenti rientrati in trattrici agricole la domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito. Il beneficiario deve dimostrare il possesso del certificato di rottamazione per i veicoli sostituiti secondo la normativa vigente.
POSSIAMO AIUTARTI AD OTTENERE IL RINNOVO MACCHINE AGRICOLE
Chi siamo
Associazione Provinciale Imprese
Meccanico - Agricole - Industriali
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+39 0544 405142 - info@apimai-ra.it
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